… momento fondamentale della mia vita è il primo periodo dei miei studi universitari: frequento a Pisa la facoltà di Scienze Biologiche, animato da quel fervore giovanile che mi porta a ‘studiare la vita’.
Quindi, cosa c’è di meglio di un corso di studi così ampio in cui frequentare lezioni che vanno dalla Biologia Molecolare all’Etologia, passando da materie come la Biochimica, l’Anatomia e la Fisiologia? Un mondo davvero affascinante. Ma all’inquietudine dei miei vent’anni la Biologia non offre le risposte sufficienti e, forse non casualmente, incontro lo Yoga. Così mi iscrivo alle mie prime lezioni di Hatha Yoga a Livorno.
A quei tempi la mia vita si alterna tra l’Università, lo sport agonistico e l’attrazione sempre più forte per il mondo di quella bellissima disciplina corporea-spirituale, che giornalmente rinnovo sul tappetino.
Dopo alcuni anni di pratica, nel 2000 conseguo la certificazione di insegnante della Federazione Italiana Yoga al termine della scuola quadriennale a Milano.
Parallelamente a questa frequento insegnanti come André Van Lysebeth e Antonio Nuzzo che, per il mio orientamento, sono punti di riferimento importanti che seguo sia in Italia che all’estero. Durante un convegno internazionale incontro Pedro de Vicente, il medico che ha assistito Jacques Mayol durante i suoi record di apnea subacquea all’isola d’Elba. De Vicente mi consiglia di studiare con il dott. Bhole, che per trent’anni è stato direttore del settore della ricerca in Yogaterapia dell’Istituto Kaivalyadhama di Lonavla in India: un vero esperto di dinamica respiratoria e della meravigliosa disciplina del pranayama, porta di ingresso per un approccio energetico allo Yoga.
Al tempo stesso, come tutti coloro per cui il lavoro sul corpo e sulle energie sono una pratica quotidiana ed una ricerca autentica, mi dedico anche ad altre discipline come la ginnastica posturale, la tecnica Mezieres e l’antiginnastica di Thérèse Bertherat, integrandole spesso nel mio insegnamento.
Un’altra svolta importante della mia vita è quella di creare insieme ad altri ‘compagni di viaggio’ una Comunità a orientamento psico-spirituale, progetto che portiamo avanti per quindici anni e che ha come cornice di riferimento la Psicosintesi, il metodo di lavoro su di sé ideato da Roberto Assagioli.
David mi inizia a quello che è un ulteriore modo di lavoro su di sé. Mi segue nella pratica facendomi apprezzare, con gentilezza e fermezza, il valore della profondità del metodo tradizionale secondo il lignaggio che porta avanti il suo insegnante Sharath Jois, nipote di Pattabhi Jois, ideatore di questo sistema di Yoga dinamico.
Il mio lavoro personale come insegnante è oggi indirizzato all’integrazione di queste esperienze e scuole di vita: lo Yoga, così come la Meditazione e, in quanto biologo, la ricerca nell’ambito del Nutrizionismo, li considero tutti strumenti orientati alla crescita individuale. Sono aperto a tutto quello che mi permette di portare avanti questa idea di ‘formazione di sé’, con lo scopo di dare ai miei studenti gli elementi affinché possano, a loro volta, essere autonomi nella propria ricerca interiore.
A short biography of the employee and why their background should inspire potential clients' confidence.
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